Il target 2019 della Ferrari è stato rivisto a rialzo. A Maranello ricavi netti a 3,7 miliardi di euro. +9,4% delle vetture consegnate nel terzo trimestre.
ROMA – Il target 2019 della Ferrari è stato rivisto a rialzo. A comunicarlo è la stessa azienda che parla di ricavi a 3,7 miliardi di euro mentre la stima precedente era di 3,5. La revisione è avvenuta con i primi numeri del terzo trimestre che è stato segnato da ricavi netti di 915 milioni di euro, +9,2% rispetto al periodo precedente.
Se i ricavi sorridono, ancora in calo gli utili. In confronto al terzo trimestre 2018 in Ferrari è stato registrato un utile netto di 169 milioni di euro (-41%). In diminuzione anche il rapporto in base annua con i primi nove mesi che hanno registrato una flessione del 17% a 533 milioni di euro.
Ferrari, in crescita le vetture consegnate
Aumentano, invece, le venture consegnate che rispetto all’anno precedente hanno registrato un +9,4% (212 in più). Secondo quanto precisato da Maranello, questo incremento è dovuto all’impennata delle vendite dei modelli a 8 e 12 cilindri.
Entrando maggiormente nei dettagli la regione Emea ha registrato un +13,7% anche se l’exploit lo si ha avuto nel Resto dell’Apac (+23,1%). Stabile il numero di vendite nelle Americhe mentre in Cina Continentale, Hong Kong e Taiwain c’è stato un piccolo calo dovuto alla decisione di consegnare la maggior parte delle auto nella prima parte dell’anno.
Gli altri numeri
La Ferrari, inoltre, ha spiegato che l’aumento dei ricavi da Automobili e parti di ricami è dovuto alla crescita della Ferrari Portofino e dalla consegna della 488 Pista Spider che hanno compensato il calo delle vendite della 488 Gtb e della 488 Spider, giunte ormai a fine produzione e le consegne dell’edizione limitata della Ferrari J50 nel 2018. La crescita è stata aiutata anche dai programmi di personalizzazione. Un 2019 sicuramente migliore del previsto per la Ferrari che spera di chiudere in positivo.
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